All’interno del progetto viene illustrata l’evoluzione delle dinamiche regionali dal punto di vista geopolitico e strategico. La ricerca prende in esame circa 11 paesi/territori di cui viene esaminato il contesto politico interno (assetto politico-istituzionale, composizione etnico-religiosa…); relazioni esterne (ruolo del paese nel contesto regionale, alleanze e criticità); cooperazione internazionale (accordi con Ue, aiuti da istituzioni finanziarie internazionali).
Il progetto analizza lo scenario economico generale, lo stato di sviluppo dell’innovazione in questa specifica area territoriale, prendendo in considerazione i principali trends quali servizi in mobilità, nuovi media e tecnologia per l’informazione, e-government, servizi di outsourcing e poli di innovazione.
Il progetto di Ricerca intende fornire uno scenario in termini descrittivi e comparativi dei Paesi in esame rispetto ai temi del loro sviluppo economico e tecnologico. In un contesto sempre in evoluzione l’innovazione e la competitività rappresentano, sia per i governi che per le imprese di questi Paesi, delle leve strategiche utili per indirizzare il loro sviluppo lungo direttrici che le rendano capaci di sostenere la “competizione” a livello nazionale e internazionale.
Lo scopo primario dello studio è quello di elaborare alcune misure di performance dei poli di innovazione e science parks italiani, che verranno successivamente analizzate in ottica comparata al fine di individuare le eccellenze italiane nell’ambito del trasferimento tecnologico, nonché i principali punti di forza di quest’ultime.
Lo studio intende altresì misurare i benefici, in termini economici, che i poli di innovazione e science parks hanno determinato sull’economia regionale e locale nel corso degli ultimi anni.
Verranno inoltre presentati due case studies, volti all’individuazione di caratteristiche qualitative e metodologiche che descrivono due delle eccellenze italiane in questo ambito: l’Area Science Park di Trieste e le Reti per l’innovazione, istituite in Piemonte ed Emilia Romagna e prossime all’implementazione anche in Calabria.
Il progetto PRIN ha l’obiettivo di individuare una metodologia giuridica oltre che economica e finanziaria per l’interpretazione delle cause delle crisi finanziarie che ciclicamente si ripetono, sia attraverso l’interpretazione delle regole poste a tutela del buon andamento dei mercati, sia grazie ad un’indagine tecnica sull’andamento del credito.